TRASCRIZIONE AUDIO
La mostra è composta da due collezioni diverse:
1.ART FOR FILM (a cura di Sabrina Sottile) è una collezione d’arte dedicata al cinema d’autore, prodotto e realizzato nell’arco di oltre un secolo, a Torino, e in altri luoghi suggestivi del Piemonte. In mostra, 11 pannelli fotografici di grandi dimensioni a colori, realizzati da Paolo Angelillo e dedicati ad altrettanti film iconici, a partire dagli esordi del 1914, con il colossal Cabiria, fino ai giorni nostri, con la produzione internazionale del film The King’s Man del 2021.
Si precisa che 5 dei pannelli fotografici esposti sono forniti di audioguida descrittiva dei singoli contenuti e precisamente quelli dedicati alle seguenti pellicole filmiche: CABIRIA, THE ITALIAN JOB, DOPO MEZZANOTTE, LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI, BENVENUTO PRESIDENTE.
2. LA MAGIA DELLA LUCE (a cura di Franco Fratto e Marco Rodolfo Galloni) consta di una collezione di 15 macchine d’epoca del mondo del cinema, risalenti a vari periodi del ‘900, provenienti da collezioni private accreditate, che raccontano come le stesse siano state fondamentali per realizzare quelle opere cinematografiche che necessitano dell’uso di un supporto flessibile conosciuto come “pellicola cinematografica”. Questa sottile e lunghissima sequenza di immagini fotografiche, legate l’una all’altra, depositate su materiali trasparenti evoluti nel tempo, è stata la modalità che ha documentato la totalità di immagini in movimento, realizzate fino alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso.
I pezzi qui presentati. non pretendono di esaurire la complessità delle macchine che servono a realizzare un film in pellicola, ma ne rappresentano i due “reparti” principali: le cineprese ed i proiettori. Entrambi con un elemento in comune: la luce. In mostra e, accessibili ad una fruizione tattile nella maggioranza dei casi, troviamo cineprese e proiettori professionali di origine italiana e straniera, in formato 16mm, un proiettore in 35mm, che vanta la particolarità di essere stato prodotto dalla prima ditta di proiettori italiani mai esistita: la Pio-Pion, fondata nel 1908 e, infine, altre macchine importanti. Tutti i pezzi esposti sono corredati da didascalie di grandi dimensioni, esplicative del parco macchine esposto e arricchite da dati tecnici.