TRASCRIZIONE AUDIO
Si vuole evocare l’atmosfera intima ed elegante del film drammatico girato nel 2004, con uno scatto fotografico realizzato da Paolo Angelillo all’interno della Mole Antonelliana di Torino; esattamente nel luogo in cui lo stesso film fu a suo tempo girato dal regista Davide Ferrario. La fotografia, a colori e di formato orizzontale, inquadra al centro della scena una bella ragazza, dai capelli lunghi e biondi. Adagiata di profilo, sotto le bianche lenzuola del suo letto, la ragazza, con il busto sollevato e le spalle nude, stringe nella sua mano sinistra posta vicino al seno, un cuore di stoffa rossa, simbolo del suo nuovo amore. Nell’altra mano, stringe un altro cuore sempre di stoffa rossa, ma centralmente bruciacchiato dal fuoco. Questo cuore simboleggia invece il suo vecchio amore, perduto in un incidente. Alle spalle della ragazza, una parete nera dove, in alto a destra, troviamo un orologio a muro di forma tonda, che segna appunto la mezzanotte passata, a voler ricordare il titolo del film. L’orologio della fotografia è proprio quello originale usato nelle scene filmiche.